domenica 20 maggio 2012

Spritz alla spina

- Finalmente la nuova casa è pronta e tutto è perfetto, adesso non mi resta che mostrarla a tutti gli amici e parenti, ma qui comincia il dilemma… invitarli uno alla volta o preparare una mega cena? Entrambi troppo impegnativi!:-( 
Potrebbe essere una bella idea organizzare un mega aperitivo a base del cocktail che so fare meglio: lo spritz… aggiudicato!

Più tardi passerò dal supermercato per acquistare ciò che mi occorre e per fare una scorta di patatine e stuzzichini, adesso però mi devo concentrare sulla lista degli invitati… umh… comprimendoli al massimo saremo in 25... certo che anche preparare 25 spritz tutti assieme non sarà cosa da poco! –
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- “E’ già da 20 minuti che siamo entrati in questo locale, ma tu cos’hai chiesto?” 
“Uno spritz, e tu?” 
“Anch’io, ma forse ritardano perché usano il prosecco per farlo”
“Cioè? Che vuoi dire?” 
“Voglio dire che probabilmente saranno ancora in fase di vendemmia” 
“O forse stanno ancora aspettando la maturazione dell’uva… che facciamo, ci alziamo e ce ne andiamo?” –
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Soprattutto a Treviso, che è una delle “roccaforti” dello spritz, lo scenario di barman indaffarati nella preparazione di numerosi spritz non è poi così immaginario ed è proprio da qui che arriva l’invenzione di Gianluca Marcassa e Marco Segatto, i quali hanno ideato e brevettato lo «Sprizzer».
I due amici d’infanzia, entrambi trevigiani, il primo impiegato in una ditta di logistica e il secondo perito meccanico, seduti in un locale del centro per un aperitivo si erano chiesti: “ma ci sarà pure un modo per fare lo spritz come la birra alla spina…” e da qui avevano cominciato a lavorarci su seriamente…. risultato: una macchina che pesa 5 Kg e che ricorda vagamente un «abat jour».


Ci sono volute prove su prove, ma poi, come riferisce La Tribuna di Treviso, è nata la macchina che a partire da tre distinti serbatoi miscela gli ingredienti per lo spritz e li riversa ‘alla spina'.
Alcune invenzioni sono ormai entrate a far parte del nostro quotidiano e ci semplificano notevolmente la vita, anche in questo caso lo Sprizzer ha lo scopo di semplificare l’attività del barman che deve soddisfare molte richieste nel più breve tempo possibile.
Mapare che lo Sprizzer non sia proprio del tutto innovativo, infatti già Mixarte di Dosson di Casier tre anni fa aveva presentato al Sigep (Salone internazionale gelateria, pasticceria e panificazione artigianali) di Rimini una macchina del peso di 15 Kg che aveva la medesima funzione: la Spritz Machine.

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